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al testo di Federico Cesareo
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Che dolce Natale di luci, per dolci e balocchi di un bimbo felice,scintillano gli occhi si tende la mano al dolce Natale. Un povero chiede, nell'ombra al naufragare si scaldi e si sfami chi e' senza il lavorare. Spargete campane lontane e vicine la lieta novella! Diffondila anche tu mia Stella che illumini il mondo di nuovo splendore e dai a tutti i viventi la pace e l'amore s'infiammino i cuori di dolce candore. O caro Natale dei nostri soavi ardori sii sempre vero nella letizia dei cuori.
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